L’outcome di depressione nei pazienti ricoverati con insufficienza cardiaca congestizia


Alte percentuali di depressione sono state riscontrate tra i pazienti ospedalizzati con insufficienza cardiaca congestizia.
Poco si sa circa l’outcome ( esito ) riguardante la depressione in questi pazienti o dei fattori che influenzano tale outcome.

Ricercatori della Duke University Medical Center e del Veterans Administration Medical Center a Durham, negli Usa, hanno valutato le caratteristiche dei pazienti, al basale, come predittori del tempo alla remissione della depressione.

Sono stati arruolati pazienti consecutivi, ospedalizzati, con più di 50 anni d’età e con insufficienza cardiaca congestizia.

I partecipanti sono stati esaminati per evidenziare la presenza di una depressione maggiore o minore.
I pazienti con depressione minore sono stati rivalutati a 6 e 12 settimane, e quelli con depressione maggiore a 6, 12, 18 e 24 settimane mediante Longitudinal Interview Follow-up Evaluation.

Sono stati identificati 473 pazienti depressi, di questi 404 ( 247 con depressione minore e 157 con depressione maggiore ) sono stati tenuti sotto osservazione.

Il periodo medio osservazionale per i pazienti con depressione minore è stato di 11.3 settimane, durante le quali il 64.0% è andato incontro a remissione.
Il 47.8% dei pazienti con depressione maggiore è andato incontro a remissione durante il periodo medio osservazionale di 20.2 settimane.

I predittori basali di un più breve tempo alla remissione per la depressione minore sono risultati essere: depressione meno grave ( hazard ratio, HR = 0.95 ) e minore comorbidità ( HR = 0.92 ).
I pazienti più giovani, quelli con una migliore funzione fisica e quelli non trattati con antidepressivi sono andati incontro ad una più veloce remissione.

Per la depressione maggiore, il predittore primario è stato individuato in una forma depressiva meno grave ( HR = 0.92 ).
E’ stato osservato che anche i pazienti più giovani, di sesso maschile, senza una storia di depressione e con meno comorbidità tendevano ad andare incontro a remissione più velocemente.

Meno del 50% dei pazienti con depressione maggiore hanno ricevuto trattamento farmacologico e solamente il 12% si è sottoposto a consulti psichiatrici.

Lo studio ha dimostrato che gli outcome di depressione minore possono dipendere maggiormente da fattori di stress fisici, mentre la depressione maggiore sembra essere maggiormente influenzata da una vulnerabilità intrinseca.
Molti pazienti con depressione maggiore non sono sottoposti a trattamento farmacologico e pochi a consulto psichiatrico. ( Xagena2006 )

Koenig HG, Arch Intern Med 2006; 166: 991-996


Cardio2006 Psyche2006


Indietro

Altri articoli

Hoffmann-La Roche, in accordo con l’Agenzia Europea dei medicinali (EMA) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato...


Non è chiaro se l’ablazione transcatetere sia superiore all’antiaritmico Amiodarone ( Cordarone ) per il trattamento della fibrillazione atriale persistente...


Ci sono prove contrastanti sul fatto che la Digossina, possa contribuire a un aumento dei decessi nei pazienti con fibrillazione...


Tolvaptan ( Samsca ), un diuretico con un nuovo meccanismo di azione, si lega selettivamente al recettore V2 della vasopressina...


Il blocco fascicolare anteriore sinistro può essere un marcatore clinicamente rilevante di fibrosi del cuore sinistro.Il blocco fascicolare anteriore sinistro...


L'iponatriemia è comune nei pazienti con patologie quali l'insufficienza cardiaca congestizia, ed è associata a un aumento della mortalità nei...


I progressi nel trapianto autologo di cellule emopoietiche hanno prodotto un crescente numero di sopravvissuti a lungo termine. Tuttavia, questi...


Diverse lineeguida internazionali raccomandano gli Ace inibitori e/o i sartani come farmaci di prima linea per il controllo dell'ipertensione nei...


L’obiettivo di uno studio è stato quello di determinare l'incidenza e la gravità della tossicità cardiovascolare causata da Imatinib mesilato...


Riveste notevole importanza la valutazione di routine e il trattamento della deficineza di ferro nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.Attualmente,...